giovedì 3 settembre 2015

Sensori di temperatura per impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento: quale scegliere?

 corretto funzionamento degli impianti HVAC industriali e chiller dipende strettamente dalla temperatura ottimale del liquido di raffreddamento e dell’olio lubrificante, la quale dev'essere sempre mantenuta  a livelli ottimali durante tutte le varie fasi del ciclo di refrigerazione. La scelta del sensore più adatto a questo scopo è quindi fondamentale. Ma come orientarsi tra le varie offerte presenti sul mercato?

La maggior parte dei sensori utilizzati a questo scopo è caratterizzata da una termoresistenza avente un coefficiente di temperatura negativo (NTC) per diversi valori di resistenza. Si tratta tuttavia di componenti dotati di una bassa  resistenza elettrica in caso di esposizione a temperature elevate.
Rispetto ai sensori RTD, utilizzati spesso in via alternativa, i sensori con termoresistenza sono più sensibili e più vantaggiosi dal punto di vista economico. Non solo la termoresistenza è più durevole, ma può essere immersa direttamente in qualsiasi fluido non conduttivo. L’utilizzo di termoresistenza comporta però un output non lineare, che necessita di una correzione in termini di temperatura e resistenza.
Le tipologie di sensori dotati di resistenza sono due:
  • a resistenza esposta:  la termoresistenza è a diretto contatto col fluido, che può essere liquido refrigerante, olio, un’emulsione di olio e liquido refrigerante o qualsiasi altro fluido non conduttivo. Questo da un lato consente una risposta più rapida ed accurata della resistenza, ma dall’altro espone a perdite all’interno del sensore stesso, specialmente nel caso di installazioni in ambito pressurizzato.
  • a resistenza incapsulata: la termoresistenza è racchiusa in una sonda, che è parte integrante dell’involucro. Questo consente da un lato di eliminare il problema delle perdite, ma dall’altro riduce la sensibilità del sensore.
La nuova opzione di Gems Sensors: la Serie TM-950        

Gems Sensors & Controls ha progettato un terzo tipo di involucro che  permette di ottenere al contempo le performance di una termoresistenza esposta e la chiusura ermetica di un sensore a resistenza incapsulata.
Progettata appositamente per applicazioni HVAC e chiller, la Serie TM-950 è caratterizzata da una chiusura ermetica dell’involucro ottenuta mediante una tecnologia a "vetro fuso". Durante l’assemblaggio il vetro fuso viene a fondersi a livello molecolare con l’involucro di metallo. Questo permette al sensore di sopportare pressioni elevate pur mantenendo una sensibilità ottimale.
Un prodotto innovativo e flessibile, che completa la vasta gamma di prodotti Gems Sensors che COVI srl distribuisce a livello nazionale.


COVI srl: perché nello scegliere il giusto sensore per il raffreddamento..
non val proprio la pena di scaldarsi troppo!

Caratteristiche:


Chiuso ermeticamente
Sopporta pressioni elevate
Termoresistenza in ceramica a lettura diretta
Ideale per liquidi non conduttivi

Pagina catalogo

Datasheet

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